Credo sia interessante pubblicare questa traduzione che ho fatto per Equilibri su uno dei partiti più innovativi del panorama politico egiziano. Unisce giovani del movimento laico 6 Aprile a ex esponenti dell'ala giovanile della confraternita dei Fratelli Musulmani fuoriusciti dal movimento a causa di divergenze politiche, soprattutto in merito alle politiche seguite in questo periodo post-rivoluzione. Il partito è inserito nell'alleanza "Rivoluzione Continua" che racchiude molti partiti formati in prevalenza da ragazzi. Sono laici, anche se come ho detto al loro interno ci sono esponenti religiosi in precedenza dei Fratelli Musulmani. Ciò che li unisce è soprattutto un programma economico centrato su un bilanciamento della ricchezza, vero tema nell'Egitto di oggi e quasi completamente ignorato da molti partiti, impegnati in prevalenza sulla dicotomia islamisti laici.
A cura di: Team Partiti & Movimenti di Jadaliyya e AhramOnline
Link al sito originale: http://www.jadaliyya.com/pages/index/3156/egyptian-current-party
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Il Partito “Corrente Egiziana” è uno dei molti partiti politici fondati in seguito alla caduta di Hosni Mubarak. Molti membri della leadership appartenevano in precedenza al’ala giovanile dei Fratelli Musulmani e al movimento 6 Aprile, mentre altri erano attivisti indipendenti coinvolti nella Rivoluzione di Gennaio.
Prima della Rivoluzione
Il Movimento 6 Aprile ha giocato un ruolo fondamentale nello sforzo politico che ha portato alla rivolta di Gennaio, organizzando numerosi sit in e manifestazioni contro Mubarak. Il movimento si è poi diviso in due ali principali: il Fronte Ahmed Maher e il Fronte Democratico.
La scissione ha cominciato a delinearsi quando alcuni leader dentro al movimento hanno annunciato l’intenzione di tramutare il 6 aprile in una ONG o in una fondazione, piuttosto che in movimento politico. Dopo che alcuni membri hanno protestato dicendo di non essere stati consultati per questa decisione, sono emerse molte discussioni a proposito della mancanza di trasparenza nel processo decisionale interno al movimento. Entrambe le ali che si sono scisse rifiutano l’idea di trasformare il 6 aprile in un partito politico, preferendo mantenere il suo ruolo di gruppo di pressione che indirizzi il governo verso l’implementazione di alcune fondamentali richieste emerse dalla Rivoluzione.
L’ala giovanile dei Fratelli Musulmani ha partecipato da subito alle manifestazioni del 25 Gennaio, nonostante la leadership della fratellanza si era rifiutata di sostenere inizialmente le proteste. Durante i 18 giorni di sit-in che hanno portato alla caduta di Mubarak, la gioventù della fratellanza ha avuto un importante ruolo nell’organizzazione e protezione dei manifestanti di Piazza Tahrir.
Dopo la fondazione del Partito Corrente Egiziana, a cui avevano partecipato anche molti giovani membri dei Fratelli Musulmani, è cresciuta la tensione fra quest’ultimi e la leadership della fratellanza, i cui leader hanno minacciato di espellere i membri del movimento che si erano iscritti ad altri partiti diversi dal Partito di Libertà e Giustizia.
Secondo uno dei membri dei Fratelli Musulmani espulso in seguito a questa vicenda, il gruppo ha subito una espulsione di massa in seguito al lancio di Corrente Egiziana. Questi sviluppi sono concisi con le dimissioni di prominenti leader della fratellanza, fra cui Abdel Moneim Abul Futtoh, e il precedente vice della Guida Suprema Mohamed Habib.
Secondo uno dei membri dei Fratelli Musulmani espulso in seguito a questa vicenda, il gruppo ha subito una espulsione di massa in seguito al lancio di Corrente Egiziana. Questi sviluppi sono concisi con le dimissioni di prominenti leader della fratellanza, fra cui Abdel Moneim Abul Futtoh, e il precedente vice della Guida Suprema Mohamed Habib.
Alcuni dicono che motivi di disaccordo tra i membri dei Fratelli sono stati il risultato di differenze emerse sulla strategia politica. Mohamed Osman, in passatto attivista dei Fratelli Musulmani, afferma che alcuni membri della fratellanza, specialmente tra i giovani, credono nella necessità di profondi cambiamenti, mentre i leader del movimento sembrano avere una visione più conservatrice. L’avvento della Rivoluzione ha esacerbato queste differenze.
Molti dei fondatori della Corrente Egiziana sono anche membri della Coalizione della Gioventù Rivoluzionaria, che include tra gli altri anche alcuni giovani Fratelli Musulmani e membri del movimento 6 Aprile. I giovani dei Fratelli Musulmani che sono entrati nella Corrente Egiziana sono stati espulsi dal movimento. Quando erano membri della fratellanza tali attivisti si erano dichiarati a favore di una maggiore coordinazione tra Fratelli Musulmani e forze politiche laiche.
Struttura del partito
Un Concilio Supremo di 20 membri ha il compito di guidare il partito. Al momento tale Concilio include i dodici membri fondatori del partito, oltre ad altri otto eletti. Il partito ha inoltre altri sottocomitati specializzati, che includono comitati per i media, per le attività del partito, la raccolta fondi, e le iscrizioni.
Elezioni parlamentari
La Corrente Egiziana correrà alle elezioni parlamentari all’interno della coalizione Rivoluzione Continua. La coalizione include tra gli altri la Coalizione della Gioventù Rivoluzionaria, l’Alleanza Popolare Socialista, il Partito Egitto Libero, il Partito Socialista Egiziano, il Partito Alleanza Egiziana e il Partito di Eguaglianza e Sviluppo.
La coalizione della Corrente Egiziana correrà con 280 candidati per i seggi della camera bassa assegnati con il metodo proporzionale mentre altri 26 concorreranno per i seggi assegnati col sistema uninominale.
Secondo Islam Lofty, membro della Corrente e precedentemente anche membro dei Fratelli Musulmani, 100 di questi candidati non superano i 40 anni. La maggioranza dei candidati della coalizione appartengono all’Alleanza Popolare Socialista, 32 sono membri della Corrente Egiziana, tra i quali 3 cofondatori Asmaa Mahfouz, Islam Lofty e Mohammed al-Qasas.
Il programma della Corrente Egiziana, dal titolo “Sicurezza, Libertà e Giustizia Sociale”, pubblicato all’inizio del mese di Novembre, è focalizzato nella stabilizzazione della legge e dell’ordine, nella promozione della giustizia sociale e nel livellamento dei dislivelli di reddito tra poveri e ricchi. Il programma inoltre si dichiara a favore del passaggio di potere tra militari e civili a partire da metà 2012.
Relazioni con gli altri partiti
Il Partito Corrente Egiziana si sta fondendo con il Partito Futuro, i cui membri originariamente hanno fatto parte dell’organizzazione religiosa per lo sviluppo el-Hayat. Questa organizzazione lavorava sullo sviluppo delle risorse locali e nell’assistenza degli emarginati, inclusi i disabili.
La Corrente ha inoltre avuto una tesa relazione con i Fratelli Musulmani per aver istigato la divisione interna al movimento. I membri della Corrente fanno parte anche della Coalizione “Gioventù rivoluzionaria”. Coordinano quindi le loro attività con quelli degli altri membri della coalizione come il Movimento “Giustizia e Libertà” e l’Alleanza Popolare Socialista. La Corrente Egiziana è anche membro della coalizione elettorale “Rivoluzione Continua” che secondo coloro che ne fanno parte comprende numerose componenti ideologicamente diverse come islamisti, socialisti e liberali.
Posizioni sulle principali questioni
Giustizia sociale e politica economica
La visione del partito progressista. E’ a favore di una maggiore partecipazione degli attori sociali alla vita politica e per piani di ampio respiro per il miglioramento delle condizioni socio-economiche dei lavoratori, dei contadini, degli studenti , dei professori e degli altri segmenti della società.
La Corrente si propone di promuovere una transizione democratica in Egitto in linea con i desideri e i bisogni della gente. Si propone di dare forza ai segmenti marginalizzati, incluse le donne e i disabili. Il partito promuove la nozione di cittadinanza, nel significato di eguali diritti per tutti i cittadini. Ognuno di essi dovrebbe avere uguali opportunità nell’accesso all’istruzione, alla sanità ed a un’abitazione dignitosa.
Il partito si propone di sradicare la povertà attraverso la creazione di posti di lavoro e sussidi per i disoccupati. Il partito crede inoltre che lo sviluppo dovrebbe anche significare una diminuzione del gap di istruzione tra i sessi e l’aumento consistente della presenza delle donne nelle posizioni governative.
Sostiene una equa e giusta distribuzione della ricchezza nazionale e dei servizi pubblici. Si dichiara inoltre favorevole all’includere figure di chiara fama professionale e accademica per la progettazione dello sviluppo del paese. Sottolinea inoltre l’importanza di progetti che possano offrire numerosi posti di lavoro per le piccole e medie aziende.
Religione e stato
Il partito si disinteressa all’estrema polarizzazione delle forze politiche tra islamisti e laici. Crede infatti che tale divisione non rifletta la società egiziana tradizionale, così come ha affermato il membro della Corrente Mohamed Osman. Il partito ha criticato fortemente il ruolo che i media nazionali hanno avuto nel fomentare un’atmosfera di conflitto settario. Ha rilasciato un comunicato di condanna per l’attacco del 9 Ottobre da parte delle forze della polizia contro una manifestazione di copti che ha lasciato sul terreno 25 morti e centinaia di feriti.
Processi militari
La Corrente Egiziana ha preso anche una dura posizione contro i processi militari contro i civili. Uno dei membri fondatori del partito, precedentemente membro del movimento 6 Aprile, Asmaa Mahfouz, è stata imprigionata da una corte militare per le sue critiche verso il concilio militare al potere attualmente e ha dovuto pagare una cauzione di 20.000 lire egiziane (3000 euro circa) per riacquistare la libertà.
Scioperi e movimento dei lavoratori
Il partito supporta i diritti dei lavoratori nel portare avanti gli scioperi per l’ottenimento di migliori condizioni di lavoro.
Relazioni internazionali
Secondo il membro del partito Mohamed Osman, il partito crede che l’Egitto dovrebbe tentare di ottenere una completa indipendenza economica e politica da tutte le potenze straniere. Si oppone a ogni forma di interferenza nel paese, e crede nel diritto dei palestinesi ad un proprio stato, all’autodeterminazione e incoraggia ogni forma di resistenza contro l’occupazione israeliana.
Controversie e immagine mediatica
La Corrente Egiziana viene spesso ritratta dai media come il partito dei giovani fuoriusciti dai Fratelli Musulmani anche se molti dei membri vengono da altri partiti e movimenti.
Le luci dei media si sono concentrate particolarmente sul partito quando Asmaa Mahfouz è stata imprigionata e accusata di fomentare violenza contro le forze armate egiziane.
Insieme alla Coalizione “Gioventù Rivoluzionaria”, la Corrente è stata piuttosto vicina dal ritirarsi dalla Coalizione “Rivoluzione Continua” una settimana prima della scadenza per l’iscrizione alle liste elettorali. Ciò è avvenuto a causa di discussioni sui nomi delle liste e su un presunto dominio dell’Alleanza Popolare Socialista su di esse. Il problema è stato però in seguito velocemente ridiscusso per permettere a più giovani membri di iscriversi in cima alle liste.
Figure chiave
Mohamed al-Qasas
Nato nel 1974, al-Qasas è un membro fondatore della Corrente Egiziana, ed è membro del concilio supremo del partito. E’ stato membro precedentemente dei Fratelli Musulmani ed è stato un leader tra l’ala giovanile del movimento.
Dopo la Rivoluzione del 25 Gennaio al-Qasas ha guidato l’opposizione interna ai Fratelli Musulmani favorevole alla possibilità per i membri del movimento di iscriversi ad altri partiti politici diversi dal Partito Libertà e Giustizia. Tale posizione l’ha portato alla fine all’espulsione dai Fratelli Musulmani.
Precedentemente alla sua espulsione, al-Qasas si è anche scontrato con la leadership dei Fratelli Musulmani quando lui e altri membri del movimento si sono rifiutati di lasciare la Coalizione “Gioventù Rivoluzionaria” quando questa ha iniziato ad adottare posizioni contrarie ai Fratelli Musulmani.
Dopo la caduta di Hosni Mubarak, la gioventù del movimento si era infatti unita ai Giovani Rivoluzionari partecipando alle dimostrazioni in piazza Tahrir che gli anziani leader islamisti si erano rifiutati di appoggiare. Al-Qasas correrà alle prossime elezioni nella lista del partito al Cairo, nel distretto “Heliopolis”.
Asmaa Mahfouz
E’ stata un membro fondatore del partito e precedentemente una leader del noto movimento 6 Aprile. E’ attualmente anche uno dei leader della Coalizione della Gioventù Rivoluzionaria. Prima della Rivoluzione Asmaa Mahfouz ha organizzato numerose marce e manifestazioni contro la dittatura di Mubarak. E’ nata nel 1985 e si è laureata all’Università del Cairo in Economia. Alle prossime elezioni è candidata per il collegio uninominale del distretto di Heliopolis.
Islam Lofty
E’ uno dei membri fondatori del partito e al momento è membro del Concilio Supremo della Corrente. In passato è stato anche membro dei Fratelli Musulmani prima di esserne espulso insieme a molti colleghi in seguito alla fondazione della Corrente Egiziana. E’ membro della Coalizione della Gioventù Rivoluzionaria e prenderà parte alle elezioni nella lista di Giza nel distretto “6 Ottobre”.
(Traduzione di Eugenio Dacrema)
Questo articolo fa parte dello speciale Equilibri Focus Elezioni Egiziane
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